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Una passeggiata per Maenza

Padre Angelo Waltz, professore di storia della Chiesa, nel suo libro “luoghi di S.Tommaso” così descrive Maenza: “il grazioso paese ha una posizione incantevole. Sta sopra la montagna come la corona sul capo di una Regina. E dinanzi allo sguardo dell’animo contemplativo si stende un vasto e magnifico panorama”.

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immagine della tappa a Piazza Santa Reparata

Immagine di Piazza Santa Reparata

Il turista che arriva a Maenza sarà accolto da una grande piazza con al centro una zampillante fontana: è piazza Santa Reparata. Essa è posta sul vallo di due colli di disuguale altitudine. Il più alto raccoglie tutto il vecchio nucleo abitativo  rotante intorno al Castello Baronale; l’altro, coperto di uliveti e poche abitazioni fino a pochi decenni fa, ha subito varie trasformazioni e ricostruzioni prima di raggiungere la forma attuale.

Ai piedi di questo secondo colle è situato l’intero complesso dell’antico convento francescano (trasformato prima in Caserma dei Carabinieri oggi in edificio scolastico e biblioteca comunale) con l’attigua Chiesa di Santa Reparata risalente al XV secolo. Continuando a percorrere la strada (Via Circonvallazione) che porta verso la parte alta del Paese, si possono ammirare, nel contempo, due panorami diversi. Alla destra si stagliano le case arroccate quasi a sostenersi l’una con l’altra; alla sinistra, fa da sfondo la valle sottostante e all’orizzonte si intravede, nelle giornate limpide e terse, il luccichio del riverbero del sole riflesso nelle acque del mare.

immagine della tappa b Loggia dei Mercanti e Castello Baronale

Immagine di Loggia dei Mercanti e Castello Baronale

Arrivati in Piazza F. Lepri,  dove ha sede la locale Pro Loco (qui è possibile reperire tutte le informazioni utili per visitare Maenza), inizia il nostro itinerario alla scoperta del centro storico. Superata la loggia dei mercanti o, come viene indicata oggi Piazza Coperta si arriva a Palazzo Pecci, per metà sede Comunale e antica dimora estiva della nobile famiglia Pecci (Papa Leone XIII). Proseguendo su Corso Italia c’è da fermarsi per ammirare sia Piazza Bouffemont, utilizzata nel periodo estivo per eventi culturali, teatrali e musicali sia l’antica Chiesa di San Giacomo ormai sconsacrata risalente al XIII secolo con i suoi, purtroppo non più visibili, affreschi.

A seguire, ci troviamo in piazza del Duomo, dove si erge maestosa la Chiesa di S.Maria Assunta in Cielo. Siamo ormai giunti alla sommità dove si staglia imponente e possente il Castello Baronale testimone di secoli di storia e della presenza del Dottore Universale della Chiesa S.Tommaso d’Aquino.

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